Ipertensione in giovane età: spesso si tratta di una forma secondaria

La prevalenza di ipertensione secondaria è elevata tra i pazienti giovani con ipertensione, indipendentemente dall’età e dai valori di pressione sanguigna. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato su Hypertension, nel quale si conclude che tutti i pazienti con ipertensione di età inferiore ai 40 anni dovrebbero essere sottoposti a screening per ipertensione secondaria.

“La prevalenza delle cause secondarie di ipertensione nei giovani adulti è sconosciuta e, pertanto, non vi è consenso sull’indicazione dello screening per l’ipertensione secondaria (2HTN) in questa popolazione. Per questo motivo abbiamo cercato di approfondire la situazione” spiega Jean-Baptiste de Freminville, dello Hôpital Européen Georges Pompidou, Université Paris Cité, Parigi, Francia, primo autore del lavoro.

page img ipertensione in giovane etàI ricercatori hanno studiato 2.090 pazienti con ipertensione confermata di età compresa tra 18 e 40 anni sottoposti a workup completo per lo screening per l’ipertensione secondaria. Gli esperti hanno valutato la prevalenza di ipertensione secondaria e analizzato i fattori associati. Su 2.090 pazienti, 619 (29,6%) avevano una ipertensione secondaria. Le diagnosi più frequenti in ordine decrescente erano aldosteronismo primario (n=339; 54,8%), ipertensione nefrovascolare (n=114; 18,4%), malattia renale primaria (n=80; 12,9%), feocromocitoma/paraganglioma funzionale (n=37; 5,9%), ipertensione causata da farmaci o sostanze (n=32; 6,0%) e altre diagnosi (n=17; 2,7%). I pazienti con pressione sanguigna inferiore a 160/100 mmHg non avevano una prevalenza inferiore di ipertensione secondaria. La prevalenza di ipertensione secondaria era più alta nella fascia di età tra i 30 e i 40 anni rispetto a quella tra i 18 e i 30. Sesso femminile, ipokaliemia, trattamento con almeno due farmaci, nessuna storia familiare di ipertensione, indice di massa corporea inferiore a 25 kg/m² e diabete sono stati associati a una maggiore prevalenza di ipertensione secondaria.

 

 

 

 

Fonte:

Hypertension. 2024 Sep 19. doi: 10.1161/HYPERTENSIONAHA.124.22753. Online ahead of print

IT-NON-2025-00394

Scompenso cardiaco disfunzioni tiroidee peggiorano la prognosi e influenzano il metabolismo lipidico

card scompenso tiroidee

L'articolo tratta dello scompenso cardiaco e disfunzioni tiroidee.

Cibi ultraprocessati: rischio di ipertensione aumentato

card cibi processati

L'articolo analizza la correlazione tra un elevato consumo di cibi ultraprocessati e il rischio di ipertensione aumentato.

Tenere sotto controllo il colesterolo lipoproteico a bassa e ad alta densità: un’arma contro la demenza

card tenere sotto controllo il colesterolo residuo

Tenere sotto controllo il colesterolo lipoproteico a bassa e ad alta densità: un’arma contro la demenza

Una pressione troppo bassa o troppo elevata è dannosa nei pazienti ipertesi in emodialisi

card

L'articolo tratta dell'ipertensione come importante fattore di rischio cardiovascolare nei pazienti in emodialisi.

Ipertensione cronica in gravidanza e rischio cardiovascolare aumentato nel post-partum

card

L'articolo tratta del rischio cardiovascolare aumentato nel post-partum nelle donne con ipertensione cronica in gravidanza.

Ipertensione e squilibri del microbioma intestinale

card ipertensione e squilibri del microbioma intestinale

L'articolo analizza la relazione tra ipertensione e squilibri del microbioma intestinale.

Una dieta antinfiammatoria può ridurre il rischio di coronaropatia grave

card

L'articolo tratta della relazione diretta tra una dieta infiammatoria e la diminuzione del rischio di coronaropatia grave.

Marker immunitari predittivi per lo scompenso cardiaco: uno studio su larga scala

card marker

L'articolo riguarda uno studio condotto sui marker immunitari predittivi per lo scompenso cardiaco.