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Progressi dell'AI nella risonanza magnetica della prostata
A livello globale, il cancro della prostata è uno dei tumori più diffusi tra gli uomini. La risonanza magnetica convenzionale é un efficiente strumento diagnostico, ma il suo tempo di acquisizione esteso, i costi associati e la pressione sui sistemi sanitari sottolineano la necessità di metodi più efficienti. L’emergere dei progressi dell’intelligenza artificiale (AI) applicata alla risonanza magnetica della prostata promette però di mitigare queste sfide.
Un’equipe di ricercatori ha svolto una revisione sistematica degli studi che hanno valutato l’accelerazione della risonanza magnetica prostatica grazie all’intelligenza artificiale, focalizzandosi sul tempo di acquisizione e su varie misurazioni qualitative e quantitative.
Gli esperti hanno osservato due risultati principali:
-tutti gli studi indicano che l’impiego dell’AI nella risonanza magnetica ha ottenuto notevoli riduzioni dei tempi di acquisizione senza compromettere la qualità delle immagini. Questi effetti offrono potenziali vantaggi clinici tra i quali durata di scansione ridotta, pianificazione migliorata, minore disagio del paziente e benefici economici;
-l’AI ha dimostrato un effetto benefico nel ridurre o mantenere costante il numero di artefatti nelle immagini pesate in T2 nonostante l’accelerazione dei tempi di acquisizione.
Sono stati riscontrati risultati incoerenti in tutti gli altri domini, probabilmente influenzati da fattori come l’eterogeneità nelle metodologie e la variabilità nei modelli AI, che sottolineano la necessità di studi più ampi e più solidi nonché la standardizzazione dei modelli AI.
Gli Autori concludono che l’integrazione dell’AI nell’ambito della risonanza magnetica per i tumori della prostata mostra finora risultati incoraggianti che potrebbero colmare le attuali lacune nella diagnosi precoce e nella prognosi della neoplasia. Tuttavia, uno sviluppo più attento e sforzi collaborativi sono essenziali per superare gli ostacoli esistenti e per massimizzare il potenziale di questo settore innovativo e in costante evoluzione.
Fonte:
Br J Radiol. 2024 Jun doi: 10.1093/bjr/tqae093
IT-NON-2025-00448
Sintomi della vescica iperattiva comuni tra donne con prolasso del pavimento pelvico
Sull’International Journal of Women’s Health, Komkrit Aimjirakul e colleghi della Mahidol University di Bangkok hanno esaminato la prevalenza e i fattori di rischio dei sintomi della vescica iperattiva nelle donne con prolasso del pavimento pelvico. Secondo gli autori dello studio, il 70% delle donne con prolasso del pavimento pelvico soffre anche di vescica iperattiva e il 65% lamenta sintomi da moderati a severi. L’analisi ha incluso 754 pazienti che si rivolgevano alla clinica uroginecologica.
Diversi metodi di trattamento, tra cui l’esercizio fisico, l’uso di un pessario e la chirurgia, hanno portato ad un miglioramento dei sintomi in circa un terzo delle donne.
Tra i fattori di rischio significativi vi erano un corpo perineale più corto, un grado elevato di prolasso della parete anteriore e l’aver partorito per via vaginale.
Fonte:
International Journal of Women’s Health (2023) – doi: 10.2147/IJWH.S413670
IT-NON-2025-00008
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Progressi dell'AI nella risonanza magnetica della prostata


L'articolo tratta dei progressi dell'intelligenza artificiale nella risonanza magnetica della prostata.