Trombosi del Viaggiatore

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Stare seduti per ore in aereo, treno o auto può sembrare innocuo, ma nasconde un pericolo spesso sottovalutato: il tromboembolismo venoso (TEV). Non è solo una “sindrome da classe economica”, ma una vera e propria minaccia per chiunque viaggi a lungo, soprattutto se rientra in categorie a rischio come donne in gravidanzafumatoripazienti oncologicipersone obese, o chi assume terapie ormonali.

🔍 In questo approfondimento scoprirai:

  • Perché l’ambiente dell’aereo può aumentare il rischio
  • Chi è vulnerabile e come riconoscere i segnali di allarme
  • I sintomi da non ignorare: gonfiore, dolore, fiato corto, dolore toracico
  • Le strategie efficaci per prevenire la trombosi durante i viaggi: movimento, idratazione, calze a compressione e molto altro

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