Secondo uno studio pubblicato su Disability and Rehabilitation, l’aggiunta di interventi psicologici agli esercizi fisici ha un effetto positivo sul miglioramento del dolore e di altri disturbi nei pazienti con artrosi del ginocchio.

“Il nostro studio mirava a valutare l’effetto del colloquio motivazionale (MI) e della consapevolezza (MF) in aggiunta agli esercizi neuromuscolari (NM) sul miglioramento del dolore, della funzione, dell’equilibrio e della qualità della vita nei pazienti con artrosi del ginocchio”, afferma Liana Chaharmahali, della Razi University, Kermanshah, Iran, prima autrice del lavoro.

I ricercatori hanno studiato 60 pazienti randomizzati a ricevere interventi come colloquio motivazionale ed esercizi neuromuscolari, consapevolezza ed esercizi neuromuscolari o solo esercizi neuromuscolari. I gruppi hanno ricevuto quattro sessioni di formazione per 6 settimane. Prima e dopo gli interventi, gli esperti hanno valutato la funzione fisica, il dolore con scala analogica visiva, la qualità della vita e l’equilibrio.

Ebbene, l’analisi dei dati ha mostrato che i gruppi NM + MI, NM + MF e NM hanno registrato un miglioramento significativo in tutti i fattori dopo 6 settimane. Tuttavia, i confronti nel post-test tra i gruppi hanno rivelato che il gruppo MI + NM ha avuto un effetto più significativo sul dolore, sulla funzione e sull’equilibrio statico rispetto al gruppo MF + NM. Tuttavia, il gruppo MF + NM ha migliorato la qualità della vita più dei gruppi MI + NM e NM.

“L’aggiunta del colloquio motivazionale agli esercizi neuromuscolari ha dimostrato di ridurre l’intensità del dolore e migliorare la funzione, l’equilibrio e la qualità della vita negli adulti con artrosi del ginocchio. L’aggiunta dell’intervento di consapevolezza agli esercizi neuromuscolari ha dimostrato di ridurre l’intensità del dolore e migliorare la funzione, l’equilibrio e la qualità della vita negli adulti con artrosi del ginocchio. Tra gli interventi psicologici utilizzati, il colloquio motivazionale ha mostrato significativamente una maggiore efficacia nel migliorare il dolore, la funzione, l’equilibrio e la qualità della vita dei pazienti con osteoartrite”, concludono gli autori.

 

 

Fonte:

Disabil Rehabil. 2023 Jun 27;1-12. doi: 10.1080/09638288.2023.2228691. Online ahead of print.

 

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